
IL CAFFE’ E LA SALUTE
Giá nel 1400 i grani di caffé venivano utilizzati per usi terapeutici e curativi come testimoniano i libri di medicina. Una delle maggiori proprietá é proprio la caffeina: stimolante sostanza che “attiva l’intelletto” e non solo, dato l’impiego di quest’ultima nella cosmesi odierna, uno stimolante naturale del corpo e della mente.
LE “4 M” PER UN OTTIMO ESPRESSO ITALIANO
La prima “M” é la Miscela. Il perfetto equilibrio di una miscela tra sapore aroma e corpositá richiede un‘abile conoscenza di ogni tipo di caffé. Ogni componente della miscela deve essere scelto tra le migliori selezioni di ogni paese di provenienza, poi abbinato in maniera armonica con tutte le altre componenti, e portate al giusto grado di tostatura.
La seconda “M” é la Macinatura. Il giusto grado di macinazione deve consentire all’espresso una discesa in tazza fluida e costante, garantendo l’estrazione degli aromi e della crema in superficie. Le macine del macinadosatore devono essere sempre ben affilate, ben pulite e costantemente regolate nel corso del lavoro affinché si abbia il giusto grado di macinazione, spesso influenzato anche dall’umiditá ambientale. La taratura della esatta dose di caffé ed una idonea forza ed uniformitá di pressatura della polvere completano la corretta metodologia della seconda "M“.
La terza “M” é la Macchina espresso. Il corretto utilizzo della macchina espresso, la sua gestione e manutenzione sono i requisiti essenziali per il buon utilizzo della miscela scelta e correttamente macinata. I principali elementi da tenere sotto occhio sono la pressione dell‘acqua, la temperatura e il flusso dell’acqua in uscita.
La quarta “M” é la Mano dell’ Operatore. E’ la sua esperienza acquisita dopo anni di lavoro dietro la macchina, la sua capacitá nella manutenzione della macchina nella regolazione e pulizia, l’ultima condizione per arrivare alla qualitá in tazza.
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